Nei prossimi mesi ci sono due scogli politici che metteranno a rischio il mercato finanziario italiano, esattamente le elezioni negli Stati Uniti, che riguarda la finanza mondiale, oltre al referendum probabilmente di Novembre, da noi in Italia.
Altro fattore di rischio resta la situazione da deflazione e di non sviluppo economico, da stagnazione: le riforme di Renzi non sono nella giusta direzione, servono solo per proteggere degli imprenditori incapaci di accettare le vere regole di mercato, mentre il sistema fa acqua da tutte le parti, con un apparato burocratico da rinnovare totalmente.
Tutto questo pesa sull’economia finanziaria.