21 ago 2016

Isis, la sua fine apre a nuovi conflitti nella regione

Oggi ufficialmente sono tutti contro lo Stato islamico, che ha resistito e resiste perché non lo si voleva distruggere, temendo che i conflitti sarebbero diventati ben più  violenti.
Sunniti e sciiti si combattono in altre situazioni, in Siria e nello Yemen, i curdi sono contro arabi e turchi, poi mille frazioni esistono tra i vari gruppi etnici e religiosi.
Si può  dire che sono i nemici che si combattono assieme che uniscono i fronti: il nemico del mio nemico è  mio amico.... fino a quando non si vince, poi si vedrà.
L'Isis, a modo suo, ha portato pace in questi mille attriti, pronti a trasformarsi in guerre e guerriglie, con il finanziamento dei petrol dollari, fonte di ricchezza e di morte nella regione mediorientale.