24 ago 2017

Buonismo come il nazismo, bisogna spiegare questa tragica verità - ARDUINO ROSSI

Quando abolirono i manicomi, per esempio, gettarono sulla strada i malati mentali, provocandone, per la maggior parte dei casi, incapaci di badare a se stessi, la morte prematura.
Loro lasciano fare ai drogati e agli alcolizzati, che diventano dei senza fissa dimora, anche questa volta con tragiche conseguenze per loro.
Lasciano entrare migranti a milioni,…ospitano tutti, ma fanno in modo che si concentrino in case abbandonate, senza lavoro, poi costoro svolgono mestieri in nero, malsani e malpagati, vivono come fossero ancora a casa loro o anche peggio.
Le conseguenze sono le solite, con morti per stenti, miseria nera e malattie gravi, debellate da noi, ma loro non si possono curare, ma soprattutto non vogliono curarsi, perché non si fidano degli occidentali e degli infedeli.
Il loro numero aumenta e questi mali si aggravano sempre più, provocando decessi che nessun dato statistico vuol mostrare: anche questa volta i morti ci sono, ma nessuno ne parla, perché esiste una celata censura sulla stampa.
Certamente il numero dei decessi, con il peggiorare delle condizioni, crescerà: avremo vere e proprie ….pulizie etniche semplicemente lasciandoli entrare,  ma mandandoli nei loro nuovi ghetti, nelle nostre periferie.
Alla fine i buonisti hanno e avranno gli stessi risultati dei nazisti, se non migliori: è la storia che si ripete, ma oggi i dati, i numeri sono e saranno altissimi, da olocausto di dimensioni epocale.