Lui aveva promesso un mutamento nella politica estera, l'apertura verso Russia e Cina, un atteggiamento ostile verso le famigerate teocrazie sunnite, ma alla fine ha ripreso la politica di Obama, peggiorandola, mettendoci tutti in pericolo per imprevedibili conflitti, che possono sfociare in guerre nucleari.
Alla fine gli interessi statunitensi si muovono sempre sugli stessi binari e non mutano nei decenni, ma tutto questo ci sta portando in vicoli ciechi.
Il terrorismo islamista continuerà a colpirci, la tensione tra Est e Ovest proseguirà, danneggiandoci anche economicamente.