La cultura proletaria di un tempo era …. da analfabeti, ma si tramandava oralmente nelle generazioni e conteneva residui antichi e antichissimi di popoli che furono i nostri antenati: loro sapevano chi erano i signori, i padroni e diffidavano di costoro e dei loro bacia chiappe, fedeli servi ubbidienti.
Oggi invece ci ….sentiamo tutti di ceto medio, anche se siamo dei morti di fame, disprezziamo i….poveri, nostri colleghi e ci vestiamo come loro, con i debiti, ma non importa.
L’apparire è tutto e l’essere….non conta nulla e i vincenti sono solo degli….sbruffoni.
Siamo certi che il mondo vada così, o avevano ragione i nostri avi, che sapevano essere se stessi?