Questa legge è da fermare assolutamente, perché non si dà un futuro per legge, ma solo chi appartiene a quel territorio e ne rispetta tutte le leggi e la cultura può diventare cittadino.
Riempirsi la bocca del termine integrazione, ma poi lasciare che le periferie delle città diventino dei ghetti con migranti sempre più emarginati e sempre più arrabbiati spalanca le porte all’inferno in terra e a soluzioni molto dure, proprio proprio contro i nuovi cittadini non integrati, che in futuro saranno tantissimi.
Il peggio sarà domani e io mi immagino già realtà apocalittiche per l’Italia.
Quindi bisogna dare diritti ai lavoratori, italiani o stranieri, lottare per l’istruzione e la cultura di tutti, poi, se loro vorranno, fra anni, anche generazioni, dare la cittadinanza…forse.