Ospitare tanti care persone comporta dei sacrifici e sino ad oggi a pagare sono stati i poveri in Italia, dai senza fissa dimora, che si trovavano, fuori dal dormitorio l’africano che gli imponeva il pizzo, per entrare oppure non riusciva a trovare un letto al sicuro dal gelo, perché era già tutto occupato, ….. da loro.
Poi a pagare toccò a chi voleva una casa popolare, un lavoro umile, non avendo altre possibilità: pure lì tutto era già pieno.
Ora tocca a tutti noi cittadini, quando andremo nelle piazze delle nostre città, nei negozi, nei supermercati o a qualche concerto.
Qualcuno morirà, altri resteranno feriti e rovinati per il resto dei loro giorni.
L’ospitalità non dovrebbe costare così tanto?
Ditelo ai nostri politici, al papa, ai preti, vescovi e cardinali, ditelo anche ai pennivendoli, ricordando a costoro che prima o poi, potrebbe toccare anche a loro.