Essere fedeli alla sua parola spesso significa essere messo in croce da un mondo vorace ed senza scopi, se non economici, che vive come se nulla abbia senso, ma soprattutto lo scontro si fa duro con chi ti vuole rubare il diritto al pensiero libero, per verità non teologiche, quanto per verità umane, dalla politica alla scienza.
Essere liberi comporta inevitabilmente una responsabilità e nessun sermone, nessuna confessione potrà mai coprire il male commesso dietro una chiesa, qualsiasi essa sia: il male è sempre chiaro ed evidente, quindi se si uccide, se si ruba, se si è egoisti con il prossimo nulla ci salverà.
I prelati hanno i loro interessi e spesso la politica, le interferenze lasciano perplessi tutti noi, che non si piegano alle scuse che non si reggono sui loro piedi, come la giustificazione all’immigrazione con una fasulla ospitalità.
Non si capisce perché….sia peccato aiutarli, sicuramente in miglior modo, a casa loro che qua.
E’ un mistero della fede o un mistero degli intrallazzi ecclesiastici?