Pochi si sono accorti, che passando dal principio della cittadinanza dalla nascita, per stirpe a quella per….diritti acquisiti, per meriti o per presenza sul territorio, si è ridotto un diritto che nessuna dittatura, per feroce che sia, dava a tutti gli italiani: appunto quella della cittadinanza, con il vantaggio che mai decadeva, trasformando i cittadini in apolidi, ovvero gente senza alcun diritto.
La cittadinanza per meriti….scolastici, anche se ridicola, per presenza sul territorio è fragile e come si ottiene, qualcuno, magari per vizi di forma, oppure per mancanza di meriti, come infedeltà alla legge, ai valori del giuramento al momento dell’ottenimento della cittadinanza.
Quindi come la ottiene te la tolgono, come conviene al potere costituito del momento: buttando, vecchi e nuovi cittadini, nella terra di nessuno, dei campi profughi del Sud del mondo, se uno non avrà soldi e opportunità politiche dalla sua.
Sto esagerando?
Qualche proposta a proposito è già stata fatta proprio nei Paesi a Nord delle Alpi, in reazione di attentati: la ius soli toglie diritti a tutti.