La guerra interna al Vaticano ora è pesante e puzza veramente di scelte secessioniste: i tradizionalisti lo attaccano sulla dottrina, perché il papa parla troppo ed è facilmente attaccabile su quel fronte, ma a capo della…banda c'è l'ex dello Ior, ovvero la banca vaticana, con i sospetti che stanno dietro.
Il problema vero di questo pontefice sta nel fatto che fa troppa politica, parla poco di fede, ed è ben ammanicato con forze che con la religione nulla hanno a che fare.
I tradizionalisti lo combattono anche per motivi economici e la banca del Vaticano ha un passato tutt'altro che pulito, con il riciclaggio di denaro sporco.
Diciamo che da che pulpito viene la predita: sarebbe meglio che costoro tacessero, invece attaccare il papa è lecito quando parla di politica, di immigrazione per esempio, dove può benissimo sbagliare e sbaglia certamente.