Il poverello d'Assisi era semplice e limpido, la sua ispirazione è giunta sino a noi, con la sua bellezza interiore, come per il cantico delle Creature, la sua vita estremamente povera, vicino agli ultimi, con la sua generosità e la sua grande dignità, come persona, che lottò contro tutte le prepotenze morali e culturali della sua epoca, spogliandosi di tutto, ma restando onesto con se stesso e il mondo.
Non servì imperatori, signori e signorotti, interessi economici e finanziari.
Invece papa Francesco fa solo le smorfie…da buono, ovvero imita, come un comico, il poverello, denigrandolo, offendendolo di fatto: invece sa stare bene in simpatia con i mass-media e le forze economiche del momento….senza scandali.