Questi antagonisti violenti e sino ad oggi tollerati, sono dei ragazzi a cui la mamma ha detto poche volte no: loro giocano alla ribellione sino ad oggi nessuno, o quasi li ha ostacolati, così eccoli a caccia di fascisti, nel vecchio stile delle botte.
Oggi i tempi sono cambiati e i loro predecessori, degli anni Settanta, pagarano caro e pagarono tutto, con gli interessi, la violenza causata, subendo altra violenza atroce.
Il loro stile ricorda troppo lo squadrismo fascista, nei modi e anche nell’intolleranza, dimostrando che la mancanza di cultura porta alla violenza.