I potenti la odiano, i meschini affaristi, truffatori, che si arricchiscono grazie alle menzogne, la disprezzano, cercano sempre di imporre la censura, come vorrebbe, in questa fase storica, la sinistra neofascista italiana.
La libertà, quando sposa l’intelligenza, diventa potentissima e devastante, oppure tendenzialmente forza di rinnovamento, uno dei motori della storia, quindi anche i potenti arroganti e decadenti, viziosi e degenerati, si devono arrendere alla libertà, alla sua necessità: loro sono sempre sconfitti, ma si rinnovano come le erbacce e certi insetti nocivi.