Prepariamoci alla violenza di piazza, da parte degli squadristi dei centri sociali, con qualche sciopero generale della triplice sindacale, con i sempre meno sindacalizzati lavoratori italiani, che scenderanno in piazza con i soliti studenti perdi tempo.
La violenza delle piazze, organizzata, poi favorirà la voglia di repressione e di ordine nella gente, che cresce ogni giorno, creando non un regime fascista, ma qualcosa di molto simile, se non peggiore, senza i simboli dei nostalgici, che puntano a una revisione storica del regime, fatto di nessuna i portanza nella realtà sociale italiana, ma anche cercano di creare nuove condizioni che favoriranno soluzioni gravi e pericolose per la libertà di tutti.
I fascisti di cui parlo stanno a destra come a sinistra.