I violenti e pure i criminali in Italia, oltre ad avere la protezione delle cosche mafiose, hanno pure quella politica diretta, ovvero eccoli che scendono in piazza, con gli antagonisti, picchiano carabinieri e hanno tessere sindacali, di un sindacato vicino, guarda il caso, al gruppo politico Liberi e Uguali.
E’ tutto casuale?
Io ho molti dubbi, compreso per ciò che riguarda l’impunità verso costoro: il classico gioco delle parti è evidente, ovvero squadracce lasciate libere di agire e di colpire vengono usate come arme improprie per combattere gli avversari politici.
Come ai tempi di Mussolini, prima della marcia su Roma, le squadracce fasciste erano libere di colpire, nessuno interveniva per fermarle.