Perché la cara Laura Boldrini si ricorda solo ora, a pochi giorni delle elezioni, che esiste il pericolo fascista, quindi bisogna chiudere tali movimenti?
Perché non ha preteso, in questi 5 anni, il rispetto della legge che ha messo fuori legge, dal 25 aprile 1945, tutti i movimenti filo fascisti in Italia?
Come intende applicare tale normativa, quando per quasi 73 anni non si è riusciti, o meglio, non si è voluto applicare tali norme contro movimenti di chiara matrice fascista?
Io mi preoccupo quando parla questa donna, perché confonde il lecito con l’illecito, con la sua voglia di censura verso chi non la pensa come lei, preventiva, senza passare davanti a un giudice, ma con interventi….immediati di burocrati governativi.
Quindi la sua presa di posizione prelettorale pare pretestuosa, assurda e pericolosa: se volesse far applicare la legge dovrebbe rivolgersi ai tribunali competenti, se volesse modificare la legge, con dati oggettivi possibilmente e non aleatori, dovrebbe proporre una nuova normativa in parlamento, che in 5 anni non ha fatto, altrimenti……taccia per sempre.