18 feb 2018

Immigrazione e fasulli sentimenti da buoni - ARDUINO ROSSI

Le domande sono le solite.

Che senso ha trasportare disperati dal Sud al Nord del mondo, facendoli vivere in ambienti malsani?
Dove finiscono i morti tra gli immigrati clandestini, circa mezzo milione di persone tra noi?
I troppi documenti falsi permettono di sostituire i morti con i vivi.
Dove finiscono i tanti cadaveri tra costoro?
Le condizioni igieniche e sanitarie di costoro sono terribili.
Quanti ne muoiono?
I dati ufficiali sono ridicoli, anche basandosi su osservazioni razionali e oggettive, ovvero il tasso di mortalità in certe realtà  con le stesse condizioni di vita di costoro è molto alto.
Diciamo che è  un assurdo i numeri che l'Istat ci fornisce, ce li possiamo giocare al Lotto, ma non servono ad altro.
Cosa serve portare la miseria del Terzo Mondo da noi?
Non era meglio portare lo sviluppo nel Terzo Mondo?
Diciamo che alla fine certi loschi individui hanno fatto i soldi, ma le loro condizioni stanno peggiorando sempre più  da noi, i salari da un euro all'ora danno fame e miseria, come nel Sud del mondo.
Per portare  sviluppo tra di loro credo che alla fine la questione è solo di conoscenza da diffondere e in conseguenza sviluppo economico da portare a loro con nuove tecniche e nuove culture, che non farebbero male anche da noi e non serve importare miseria da noi.
Ho ancora una domanda da fare ai buonisti.
Caro buonista sei più  scemo che bastardo o più figlio di troia che cretino?
Non pretendo risposte da costoro perché sono entrambi le cose che si fondono.