Le promesse elettorali questa volta hanno superato il ridicolo, soldi a tutti, dati economici……inventati, sicurezza e carceri svuotate, bordelli pubblici e lavoro a tutti.
Abbiamo visto rosari e discorsi vergognosi, giochi sulla conservazione dell’ordine costituito e generali promessi come leader o ministri.
La stupidità di certi discorsi supera la banalità dei promotori della politica italiana, che ci prendano apertamente per il culo: non c’è stato un solo programma che spiegasse come fare, per esempio, per trovare i soldi per tutte le promesse, come tagliare la spesa pubblica, fatto sempre impopolare, magari rendendo veramente meno costoso e più efficiente il sistema pubblico nazionale.
Nessuno parla di sviluppo economico, con argomenti validi, come il favorire la ricerca scientifica, le nuove tecnologie e il turismo diffuso su tutto il territorio, che darebbe reddito e lavoro.
Sì, oltre alle parole, parole al vento non si è sentito altro.