Le sue scelte sono di stampo puramente economiche, è un uomo d'affari e sa fare gli interessi del suo Paese, a scapito degli altri, tentando di fermare il declino naturale dell'impero statunitensi, che, come tutti i poteri forti mondiali, prima o poi, decadono.
Non è un fascista, ma un affarista, un po' rozzo e senza scrupoli, quindi appare audace, screanzato, anzi sembra quasi una bestia al potere, per qualche buonista e ipocrita difensore dei diritti…umani, pseudo umani diciamo.
Quindi è l'uomo giusto che darà risultati economici pratici per il suo Paese, ma anche potrebbe causare seri guai nel presente e nel futuro: vende armi a questi e a quelli, arriva a scontri verbali contro nazioni rivali, che possono portare a guerre economiche e anche reali.