Siamo sempre più lontani dallo sport libero da giochi politici, pubblicitari, di immagine da mostrare al mondo.
Rio appare un esempio di giochi contraddittori, senza Russia, per un doping sempre diffuso, ma solo quando serve viene denunciato.
Non c’è un grande entusiasmo, come in passato, verso questo sport… sempre più addomesticato all’economia, alle politiche estere.