No alle #multe e #carcere, direttamente con un funzionario publico.
Questo regime, perché di regime fascista si tratta, si basa, per esempio, sulle sovvenzioni alle case editrici e alla stampa: guai se uno non rispetta il politicamente corretto o verrà censurato.
Le risorse dello Stato, pagate da tutti, vengono usate per imporre le idee di qualcuno: la tecnica è antica, ma solo oggi avviene un fatto così grave, spudorato.
Qui siamo all’abuso di potere, penalmente perseguibile, gravissimo perché a compierlo, per fini personali, è la Terza Carica dello Stato.
La magistratura dovrebbe interessarsi di tale personaggio, anche perché siamo alla fine della legislatura e tali fatti non si possono più permettere: ne va della nostra libertà come popolo e della democrazia.