Dire che da noi la libertà di parola non esiste pare un assurdo, ci ripetano da anni che siamo in una democrazia, ma è tutto da vedere cosa si intende per democrazia, ovvero quale libertà abiamo.
Il sistema di controllo, che oggi passa attraverso la rete, ma un tempo sfruttavano il lattaio sotto caso e i discorsi delle beghine, i pettegolezzi delle casalinghe.
La schedatura dipendeva se si era simpatici oppure no a costoro, poi se si faceva olitica di sinistra, magari estrema, non si trovava più lavoro.
Oggi invece, dove il mercato del lavoro premia anche le singole capacità, oltre le raccomandazioni, oggi servono nuove forme per reprimere il dissenso, ecco a voi il politicamente corretto, dove si è considerati dei criminali per idee fuori da dati schemi.
Dire che non si è d’accordo sulla normalità della non normalità, dire che le teocrazie e le idee…religiose che stanno dentro il loro potere, è criminale, dire che il liberismo e il libero mercato, senza regole e senza steccati, è un crimine….per loro.