L’insulto è incredibile, perché le differenze uomo e donna non comportano alcuna inferiorità o superiorità, il fatto è stato dimostrato da molti anni, scientificamente: il cervello non ha sesso.
Il problema vero invece è culturale, una donna abile dietro a un computer è considerata, come le brave professoresse di matematica, poco femminile, ovvero una perdente, come donna.
Invece un maschio che riesce in questo settore è un vincente, quindi i pregiudizi vincono e stimalano o rendono complicato il risultato nel settore tecnologico per le donne.