La loro religione proibisce l’omicidio di civili innocenti, come tutte le religioni del mondo, proibisce il suicidio, anche in battaglia, ma solo se uno muore per difendere la sua terra e la sua fede avrà il martirio.
Invece il concetto di difesa e di offesa si è spostato ultimamente e certi loro predicatori di odio promettono il paradiso a chi uccide donne, vecchi e bambini ignari, a chi muore come kamikaze, ovvero un metodo giapponese, che si ispira alla loro cultura e non a quella islamica.
Quindi questo terrorismo è meno islamico di quanto si creda, diciamo che è un’eresia, una bestemmia contro Allah.