Essere come Cassandra, che predisse la fine tragica di Troia, non dà gioia, anzi, fa soffrire.
Da troppo tempo prevede l'orrore del terrorismo tra noi, poi non basta dire che gli italiani non hanno subito attentati, per ora, perché è solo una questione di tempo e i morti italiani li abbiamo.
Quando sostenevo che avrebbero colpito, in tempi che molti, come al solito, ti giudicavano pazzo o provocatore, si rischiava la denuncia penale per diffusione di notizie false e tendenziose: non volevo augurare il male, ma avvisare la gente, ma non fu in vano.
Continuo ad avvisare, a prevedere l'orrore in futuro e tanti, tanti morti, il cui sangue cadrà sugli ipocriti buonisti: un Dio esiste e subiranno il suo giudizio per le menzogne e i loro interessi celati dietro l'accoglienza.
È giusto dire che meno ne abbiamo tra i piedi e meno rischiamo, quindi non basta ridurre i loro arrivi, ma bisogna rispedirne a casa a milioni in Italia e a decine di milioni in Europa.
Se volete ascoltare i buonisti e le loro minchiate fate pure, poi non lamentatevi per il sangue versato.