Il gioco è falso e ipocrita sui due fronti, i peggiori sono gli accoglienti, che spesso, con amicizie e raccomandazioni, hanno portato avanti una politica ostile ai lavoratori italiani, contro i ceti più deboli: oggi abbiamo avuto il crollo dei diritti dei lavoratori, vere rapine sociali.
Poi chi urla al lupo, al lupo, non propone scelte intelligenti, come il controllo su tutto il territorio, a cerca del lavoro nero, da punire pesantemente con sequestri di beni e multe altissime.
Poi serve una politica delle espulsioni contro chi commette reati gravi, andando contro apertamente, senza remore, alla Corte di giustizia Europea, che impedisce lo scontare delle pene in altri Paesi, per reati commessi in Italia da parte di extracomunitari: questa sarebbe la soluzione ideale per fermare la criminalità di importazione.
Infatti se la pena viene scontata in un Paese povero le condizioni della carcerazione sono molto, molto dure e non conviene più commettere reati in Italia, dove le carceri sono più umane, rispetto a quelle dei loro Paesi di origine.
Infine bisogna imporre una tassa a chi assume extracomunitari, per scoraggiare tale fenomeno, riducendo la nostra disoccupazione nazionale, dando occasione di lavoro a tutti, ma con la detassazione per chi assume donne con figli piccoli e anche solo minorenni, per dare una spinta alla natalità in questo povero Paese.
Tutto il resto è solo fiato spietato e vuota retorica pre-elettorale.