I separatisti del Movimento Democratico e Progressista non hanno digerito quella che pare una condanna a morte, politicamente parlando, per loro: il no alla legge dello ius soli da parte del governo Gentiloni, per la mancanza di voti.
Loro sanno, costoro, che perderanno i vitalizzi, se non saranno più eletti, con il salire del M5S, alla prossima legislatura, ma a questo punto, sapendo di essere un movimento che a malapena entrerà, speriamo di no, nel futuro parlamento, giocano il tutto per tutto.
Loro sognavano i voti dei nuovi cittadini islamisti, terroristi o non terroristi che siano.
Gentiloni e Renzi invece stanno giocando pesante e li stanno escludendo dalla vita politica, con una mossa scaltra, spostando il PD a destra.
Loro si vendicano minacciando il governo con una inutile crisi, a pochi mesi prima della fine della legislatura, ma non sanno che gli italiani, da sempre, non perdonano chi li manda al voto in anticipo, quindi la loro strategia è simile a quella di quel marito che si tagliò ….. gli attributi per far dispetto alla moglie.
