Un sistema sicuro per condannare a morte qualcuno è quello di dargli tanta corda, troppa corda, per impiccarsi: questa è la tecnica che sta utilizzando l’Occidente con l’islam tradizionalista, ovvero un sistema sociale, politico e religioso pare non riconoscere i diritti essenziali della persona, primo tra tutti la libertà di coscienza.
Infatti la libertà lasciata ad agire verso questo sistema politico e religiosa favorisce l’emarginazione di moltissime persone tra noi, in Occidente: sono migranti, che per la maggioranza dei casi, svolgono lavori di bassa se non di bassissima specializzazione, mestieri sempre più messi in forse dalle nuove tecnologie e sempre meno pagati per il continuo arrivo di nuovi migranti.
Così, la religione diventa, in certe situazione, un’arma eversiva contro il sistema….corrotto occidentale, che reagisce sempre più emarginando, di fatto, gli islamici.
E’ un meccanismo diabolico che rende sempre più deboli le teocrazie nel mondo, mentre le minoranze islamiche vengono viste come ostili in tanti Paesi del pianeta.
Le deportazioni e la pulizia etnica appaiono all’orizzonte come realtà non contrastate realmente e il finale sarà terribile, tragico, con scontri armati, terrorismo e guerre, guerriglie locali, che causeranno dolori atroci alle popolazioni civili di fede islamica, per ritorsioni che cadranno su di loro, anche perché il concetto che islamico equivale a terrorista sta prendendo sempre più piede sulla terra.