Benedetto XVI era un intellettuale, chiuso nella sua biblioteca, che è finito a fare il pontefice, dentro gli intrighi del Vaticano, tra cricche e lobby, con traffici illegali.
Il povero cristiano nei meandri del potere si trova spesso confuso, avendo una coscienza pulita, anche se culturalmente preparato e intelligente.
Gli ipocriti, con molte facce, invece si salvano sempre e sanno muoversi nel mondo, perché sono del mondo.
Ecco perché papa Bergoglio invece si trova bene in queste realtà…spesso malefiche, oso dire sataniche: soprattutto è un uomo di mondo, infatti i mass-media lo lodano sempre.
Il perché sta nella sua abilità di assecondare sempre gli interessi forti del momento, come appunto fu Bonifacio VIII, il papa odiato da Dante per i suoi fini di potere imperiali, utilizzando la sua posizione da sommo pontefice.