Il vecchio, probabilmente antichissimo proverbio indiano, ci riporta alla realtà del fiume Gange, dove i morti vengono gettati, i più poveri, la gran parte della popolazione, perché non ci sono soldi per le pire funerarie.
Il detto potrebbe essere tradotto con vai al cimitero e attendi che passi il funerale del tuo nemico.
Quindi tutti passiamo, prima o poi, compreso i nostri nemici e odiare qualcuno è un atto stupido, insensato.
Infatti io, da anni, sono sulla sponda del fiume….della vita e lascio passare i cadaveri….politici dei miei nemici: partiti e forze politiche che svaniscono nel corso degli eventi storici.
I vincitori vengono vinti dai fatti e alla fine tutto passa….grazie a Dio, anche i potenti e i loro bacia piedi.