Io lo sogno sin da quando ero un ragazzino, vedevo i figli dei genitori........ giusti avere la strada già aperta, guardavano noi, miseri poveracci, come perdenti, come futuri manovali, addetti ai lavori umili, o quasi.
Ognuno doveva restare nel suo ceto, certi personaggi, anche se stupidi, ignoranti e scansa fatiche, ottenevano tutto.
Conobbi futuri dirigenti di banca, in carriera, che appena finiti gli studi si trovarono sulle poltrone giuste.
Ebbi a che fare con medici che vincevano sempre i concorsi, mentre altri dovevano trascorrere anni e anni come guardie mediche, ovvero in prima linea, con tutti i rischi fisici al seguito.
Poi certi vincitori di concorsi, che superavano i test informatici, spesso cercavano ai....... perdenti i modi come operare con il computer.
Io non credo in un mondo meritocratico, sarebbe ingiusto in un altro modo, ma questi amici degli amici, tutte queste caste e i favoriti che campano bene, senza far fatica, prima o poi dovranno sparire, o almeno ridursi moltissimo.
Poi la vita ripaga quasi sempre le persone, specialmente le testarde, i troni di questi signorotti da tempo stanno scricchiolando e il mondo li spazzerà via, come fossero immondizia.