11 lug 2021

Terrorismo e islamismo, chi li finanzia?

Ora l'Isis, dopo le tonnellate di bombe prese e i miliardi spesi per combatterli, esiste ancora.
Si sa che i fanatici non si arrendono mai, ma senza soldi non si fanno le guerre sante, anche la propaganda costa.
I volontari si trovano sempre, i disperati, che non hanno nulla da perdere e sperano di andare in paradiso, tra tante vergini disponibili, non mancano, anzi abbondano.
Invece servono tantissimi soldi per armarli, per addestrarli, per pagare a loro i viaggi, un viaggio in Occidente costa circa 10 mila euro sui barconi o ancora di più con i documenti falsi, ben falsificati.
Quindi questi.......... martiri in cerca di paradisi facili costano parecchio, servono organizzazioni e miliardi di dollari, che devono transitare in banche e istituti finanziari.
I nostri giornalisti ce ne raccontano tante, di idiozie, mi ricordo che sostenevano che gli......... eroici afgani si fabbricavano le armi con le lime nelle loro officine, fatto impossibile perché le armi moderne hanno bisogno di leghe speciali e trattamenti tecnologici, altrimenti esploderebbero al primo uso.
Altra balla storica sta nel dire che i soldi, per queste organizzazioni, transitano con il sistema dei debiti sulla parola, una specie di domino che i mercanti arabi utilizzano per far transitare i loro soldi, i loro crediti.
Però sono poche migliaia di dollari e non i miliardi necessari per finanziare l'intero apparato, dalle moschee ai campi di addestramento. 
Chiaramente i miliardi necessari per far funzionare un esercito che si rinnova sempre da qualcuno arrivano e quel qualcuno è intoccabile, diciamo che si potrebbe fare nome e cognome, ma non si osa tanto perché provocherebbe una reazione di chiusura e di blocco economico da parte dei signori del terrore, che si nascondono nei loro harem.
Un esempio sta nell'embargo petrolifero degli anni Settanta e oggi potremmo avere azioni di disturbo sui mercati finanziari del mondo.
Forse il problema è un altro, ovvero che la guerra, qualunque essa sia, genera profitti, che i soldi non puzzano mai e certi traffici alla fine rendono sempre a molti.
I morti sono sempre dei poveracci e non sono mai tra i ricchi trafficanti senza scrupoli, quindi, sino a quando il terrorismo non li riguarderà, i barbuti con le scimitarre non infastidiranno gli affari dei signori del mondo, non si taglieranno i finanziamenti ai terroristi, ovvero non si toglierà l'acqua ai pesci. 
Mai come oggi le guerre e il terrorismo nascondono interessi evidenti, complicità e doppi giochi criminali, ma anche ambiguità e tolleranze che nascondono corruzione.
Diciamo che i......... troppo tolleranti, che non vedono e non sentono, proteggono gli islamisti e i loro diritti, per esempio di picchiare la moglie senza velo, sono le troie di questo sistema, che sgozza infedeli in Africa, frusta donne in Arabia Saudita, lapida blasfemi in Pakistan e paga imbecilli corrotti tanto,  tanto tolleranti, che ci vendono per trenta denari.