I migranti servono all’economie occidentali?
Diciamo che coloro che hanno esperienza scientifica, tecnica, sì, ma sono 1 per mille dei migranti, o anche meno, specialmente in Italia, mentre tutto il resto serve a far scendere il costo del lavoro, che da noi è di fatto bassissimo, per i salari, mentre è altissimo per il costo, dovuto alle tasse, che coprono almeno la metà di tale costo.
Quindi, favorendo il lavoro nero, il crollo dei diritti dei lavoratori ed umani, come la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, si abbassa solo il costo orario del lavoro, ma non la qualità, perché solo una classe lavoratrice preparata, istruita e consapevole dei suoi diritti, permette di migliorare, sia qualitativamente e quantitativamente, con le nuove tecnologie, il prodotto finale.
Invece si preferiscono lavoratori di basso livello professionale, disperati, da sfruttare il più possibile, del Sud del mondo, come se fossimo non nel XXI secolo, ma nell’Ottocento.
Se questi sono gli esperti economici, come saranno……i cretini.