Dopo tanti discorsi, troppe promesse, buone o cattive che fossero, oggi si permette poco, non muri e espulsione di mussulmani, ma solo danni all’ambiente e alla salute dei poveri statunitensi senza assicurazione.
La politica estera segue una sua logica precisa, ovvia, che nessun presidente può mutare, quella dei miliardi di dollari provenienti dal petrolio e della certezza degli approvvigionamenti petroliferi.
Quindi il nostro Trump può dire ciò che vuole, ma l’economia e le scelte obbligate hanno la prevalenza su tutto e tutti.