Perché esistiamo?
Le risposte sono differenti: siamo frutto del caso, ma il caso non genera nulla, o meglio il caso genera il caos e nulla più, mentre il nulla genera il nulla.
Siamo al mondo per rispettare regole rigide, che paiono molto umane, rigide e fine a se stesse?
La risposta è evidente: un Dio così sarebbe una divinità stupida, da evitare e superare, ma soprattutto l'Universo non può nascere da un Dio …..ossessionato da regole rigide, da un burocrate stupido e malato.
Invece la vita non può essere stata generata dalla vita, ovvero ci siamo generati, da soli e rinasciamo per poi, grande gioia infinita, non rinascere più, ma finire in un Nirvana senza gioie né dolori.
Solo un Dio che genera per amore e ci mette alla prova, chiedendo a noi, volontariamente, un po' di amore verso tutti i nostri simili e il Creato, da senso alle nostre esistenze, ma spesso la durezza dell'esistenza ci mettono in crisi, ci fanno disperare.
Inoltre le Chiese si trasformano, a volte, in comitato d'affari e ci fanno allontanare dalla verità di gesù: la risposta sta nella lettura dei Vangeli e nel ritorno alle fonti, magari evitando certi interpreti troppo ambigui.