Dopo una campagna elettorale anti islamismo e anti terrorismo, per questo molti lo hanno votato, eccolo che vende armi, a miliardi di dollari, proprio alle teocrazie: il fatto lascia stupiti, ma non troppo.
Iniziando a conoscere il personaggio si capisce che forse sarebbe meglio che un individuo simile se ne possa andare a fare altro e non danni a tutto il pianeta.
La politica di armi in cambio di petrolio è vecchia e lui l’ha amplificata: è evidente, nonostante le difese da avvocati delle cause perse, dei nostri giornalisti, che le armi statunitensi, in mano ai terroristi, agli islamisti, arrivino da acquisti recenti.
Il nemico giurato dei terroristi fornisce armi agli islamisti?
Indirettamente sì, in pratica l’Isis e gruppi affini, grazie ai traffici interni, si armano grazie ai …loro fratelli moderati, ma la guerra è un grande stimolo economico e a questo che Trump punta, poi il terrorismo da combattere fa parte del gioco ipocrita.