Dopo lunghe discussioni e maledizioni a distanza, i due si sono incontrati e in questo momento, che Trump rischia grosso, con il russiagate, anche un papa fa comodo: eccolo chino e decoroso davanti a colui che spalancherebbe le frontiere a tutti, come vogliono fare gli anarchici insurrezionalisti, eccolo a parlare di ambiente, che non fa male a questo martoriato pianeta.
Io a Trump avrei donato la preghiera di san Francesco, “Il cantico delle creature”, ma dubito che il miliardario avrebbe apprezzato la bellezza di tali versi francescani e cristiani.