Un tempo, sino alla fine degli anni Settanta, c’era una sinistra indipendente, autonoma dalla politica degli intrallazzoni, invece oggi il furto del secolo, che potrebbe essere rivisto con una vera politica sociale, di…destra liberista, ovvero i debiti si pagano e non si scaricano sui cittadini, pare lasciar tutti indifferenti.
Parlo dei debiti dei soliti noti, che si nascondono dietro leggi assurde, ma i loro sono reati da carcere duro, ovvero bancarotta fraudolenta, mentre i loro giornalisti scivolano sulla questione e al governo abbiamo anche chi ha le mani in pasta, in queste situazioni: le banche non riescono a vendere i beni di costoro e lo Stato paga.
Noi paghiamo, ma Gentiloni legge sempre i suoi comunicati e per fregarci meglio ci impone pure la Ius soli: ci dobbiamo chiederci cosa gli abbiamo fatto di male perché ci odi così tanto.
Forse è l’astio antico dei nobili contro i miseri plebei.
Il conte Gentiloni non perdona?