21 giu 2017

#Islam, #vittima o carnefice del #terrorismo? - ARDUINO ROSSI

Quello che sta sotto a tutto questo è proprio lo spirito dell’economia globale, che necessita di un mondo senza frontiere, per denaro e merci: per questo motivo anche le idee circolano con essi, attraverso la rete.
Il mondo islamico non è più isolato nei suoi villaggi, così ecco a voi il rischio, per loro, di veder messe in discussione tutte le loro verità religiose, oltre che ad essere poste pure dentro analisi che rivelino presunte contraddizioni.
Le loro certezza sono ….attaccate sin dentro le loro case, a questo punto la loro risposta può essere feroce, in certi casi, anche perché loro non sopportano il nostro benessere da infedeli, come i nostri costumi.
La loro emarginazione sociale sarà sempre più dura ed assoluta: la risposta violenta contro di  noi, pare, più una conseguenza alla loro incapacità ad accettare la globalizzazione economica e finanziaria, con quella delle idee, che una vera guerra di conquista dell’Occidente.
Quindi si rischia di considerare costoro solo per i soldi, degli sceicchi, che finiscono spesso nelle mani occidentali e nulla più.
Per sconfiggere il terrorismo serve l’integrazione, parola ormai svuotata da tutti i significati, o meglio serve un confronto culturale e la scoperta, da parte loro, della libertà individuale.
Se non avverrà questo vedremo, o vedranno i nostri figli e nipoti, il più grande olocausto della storia, magari sviluppato in campi per profughi, o in centri di … accoglienza.