Dicono che gli immigrati non tolgono lavoro agli italiani, ma essendo in un sistema economico di mercato più persone arrivano e meno salario si avrà per tutti, mentre le condizioni di lavoro, salute sul posto di lavoro e sicurezza, peggiorano.
È la logica di mercato che segue la logica matematica, ma loro si difendono con atteggiamenti classisti, io dico razzisti, sprezzanti con chi fatica a trovare un lavoro, infatti nel Sud la metà della popolazione è a rischio povertà.
Per loro sono tutti lavativi che non si abbassano a svolgere certi lavori, perché sono sotto occupati o disoccupati, mentre i caporali preferiscono.....i profughi, così li chiamano.
Dicono che non costano, ma creano reddito, mentre la prima accoglienza, solo per ospitarli, costa 2 miliardi e mezzo all'anno, le carceri sono occupate per metà da loro e l'assistenza sanitaria è sempre gratis per loro, poi abbiamo tutti gli altri costi generali, dalla scuola alle forze dell'ordine, da dividere con loro.
Lo Stato riceve da loro, i tasse 12 miliardi e temo che non bastino per pagare tutto questo, ma almeno i padroni ci guadagnao con loro, i sindacati hanno più tessere e i preti più soldi per ospitare, in edifici da svendere sotto costo, gente che dà una resa, grazie allo Stato e all'UE.
Poi le cooperative fanno festa.
Ecco così che ce le raccontano tante, sindacalisti, preti e giornalisti, mentre voi.....le bevete tutte.