Sono troppi i morti e le violenze che costoro subiscono in tutto il mondo, ma il disgusto sta nell'indifferenza generale, di questo ceto medio occidentale, di educazione cristiana, anche se vissuta in modo superficiale e più per tradizione che per convinzione.
A crepare sono dei poveracci, sempre loro, uccisi da criminali fanatici, per odi religiosi, istigati da loschi piccoli tiranni, capo tribù, che cercano i nemici da additare, spesso confondendo i cristiani locali con gli occidentali arroganti, colonialisti, lontani.
Le politiche estere sorvolano tutte queste faccende, come se fossero fatti interni, di nessuna importanza e premiano i tiranni sanguinari, sino a quando serviranno alle grandi multinazionali e ai governi neo coloniali che li appoggiano.