Si sta tornando alla guerra dei mercenari, ai professionisti della guerra, che prima o poi saranno degli esperti informatici che programmeranno eserciti di robot, con nessun rischio fisico personale.
A finanziare spesso i conflitti sono interessi economici e si combattono in terre dove ci sono materie prime, il petrolio è la più ricercata.
Quindi si sospetta che le armi e gli uomini esperti, super pagati, li forniscano le grandi società che commerciano con tali materie prime e la grande finanza, che ci specula sopra.
Scusate, togliamo il sospetto.
Infatti l'Isis aveva i suoi esperti, ben pagati, ma poi gli altri contrapposero i loro, meglio salariati e furono sconfitti: sul terreno, a guidare le truppe locali c'erano loro, queste nuove armate di esperti militari, che spiegavano, addestravano e conducevano le milizie, in attesa di sostituirle con i più affidabili robot.
La guerra continua e continuerà, finché ci saranno pozzi petroliferi da conquistare.