Loro soffrono, mentre la vigliacca indifferenza dei potenti della terra, dei signori della grande finanza, dei politici continua a lasciare che certe cose avvengono: al primo posto ci sono gli affari, poi tutto il resto.
La guerra continua contro dei poveretti che non sono occidentali, colonialisti o discendenti di tale persone, ma patiscono l’odio dei poteri corrotti locali, perché il cristianesimo è frainteso, identificato con tutto questo.
Invece i discendenti e ancora esperti nello sfruttamento di interi popoli proseguono nelle loro politiche, a spese dei poveri della terra, in complicità, guarda caso, con chi perseguita i cristiani oggi sulla terra.