La politica economica mondiale, oggi più che mai, è in mano a costoro, che non sono un gruppo etnico o religioso ben preciso, ebrei, armeni, quaccheri, islamici, bianchi o neri, gialli od altro ancora.
Sono un gruppo a parte, formato da tutti costoro, più tanti altri, che non credono in divinità particolari, tranne il dio denaro, il dio quattrino, unica loro grande fede.
Costoro non hanno idee o ideali particolari, né, spesso, sanno quello che fanno, o che combinano di fatto su questo pianeta sciagurato.
Loro non sanno di essere la causa, spesso, di fame e miseria, di morte e malattie: se sono coscienti se ne fregano, comunque scaricano la colpa al mercato, che non perdona, secondo loro.