3 set 2017

Isis e regime stalinista della Corea del Nord, due armi improprie - ARDUINO ROSSI

Siamo in guerra, ma non per la libertà, combattiamo, siamo stati tutti arruolati in questa assurda guerra che non capiamo.

È  un conflitto per il prezzo  del petrolio e il commercio internazionale, ma pure per il rialzo e il ribasso delle materie prima, come l'oro che ha avuto  un rialzo improvviso per il conflitto coreano.
Pure i terroristi dell'Isis e affini sono tutti arruolati e combattono non per l'islam, loro non lo sanno, per certi interessi degli infedeli.
Sono armi improprie e la guerra continua, ma il fine ultime è  sempre quello, conquistare i mercati mondiali del petrolio e della finanza.
A pagare saremo sempre noi e la povera gente,  vittime del terrorismo e perché  no, dei rialzi e delle conseguenze economiche del prezzo delle materie prime, in ribasso o in rialzo, delle monete ed altro ancora.