Non ho mai visto un solo nero che faccia il fisico nucleare, mentre, ne sono certo, esistono tantissimi tra loro che possiedono l'intelligenza per diventare fisici di successo.
Li trovi sempre dentro gruppi musicali per cantare e suonare strumenti, per musica ritmata.
Perché avviene questo?
Sembra questa la prova che i razzisti abbiano ragione, ma il fatto è proprio l'opposto: i pregiudizi sono diffusi e subdoli e tutti noi dobbiamo rispettare i nostri ruoli se vogliamo essere accettati dagli altri.
Quindi i neri suonano la batteria o la tromba, gli ebrei sono abili negli affari e le donne fanno le psicologhe.
Se per caso uno non rispetta tali ruoli, famigliari o sociali che siano, viene attaccato, deriso, mentre la famigerata frase, detta dai razzisti, classisti, sessisti, con gioia, si ode sempre: "Io l'avevo detto!"
Più che intelligenza, per rompere i pregiudizi, serve coraggio, determinazione e anche scaltrezza, ovvero non fare sapere agli ottusi quello che fai, così che un giorno potranno restare sconvolti, con donne esperte in informatica, speculatori neri e scienziati mulatti, nel campo della matematica pura e nella fisica.
Infine avremo suonatori di tamburi cinesi ed ebrei, abili psicologi arabi, ebrei dentro bande musicali, bravissimi nelle percussioni.