10 feb 2018

Caro cretino ti scrivo, sperando che qualche neurone ti sia rimasto nel testone - ARDUINO ROSSI

Lo so che hai sempre fatto fatica nella tua vita, non solo in bagno, ma anche nella vita reale.

Lo so che senza la tessera sindacale oggi saresti un barbone e non un carrierista nel posto giusto al momento giusto.

Lo so che non hai idee, coraggio e onestà intellettuale, che hai sempre lottato, ma non sai però  perché, o meglio le lotte di allora erano per una cosa, il potere popolare e oggi per i bancarottieri, la ius soli, che ruba il lavoro al tuo figliolo e mette a rischio la tua bambinona, molestata dal solito ..... gradito ospite, tanto amato dal tuo sindacalista, di centro sinistra.

Caro cretino il futuro sarà nero e se le cose non cambieranno: creperai come un cane, nella miseria, perché  i tuoi furbastri amichetti, con super stipendi e super pensioni, sono scappati con la cassa.
Poverino, tu sei fedele nei secoli e li votai fino alla morte, sempre se riuscirai  ad andare al seggio, perché  le scarpe sono troppo rotte.
Forse qualche dubbio ti sale nel testone ....... poverino, allora torse capirai che quelli ti hanno fregato la vita, quella dei tuoi figli e dei nipoti non ancora nati.
Sì, i tuoi risparmi se li sono già  portati via.