Questi strumento potrebbero essere potentissimi mezzi, se usati bene, per diffondere cultura, informazioni tecniche e sistemi per favorire lo sviluppo collettivo e individuale, ma purtroppo, proprio nei social, abbiamo il diffondersi di scemenze immani.
I terrapiattisti, termine da utilizzare non solo per gli assurdi sostenitori della terra piatta, ma per molti altri personaggi dall’intelligenza….vicino allo zero assoluto: abbiamo i no Vax, poi i blasfemi tossicodipendenti, i falsari delle notizie e i sostenitori delle tesi più ridicole.
Essere popolari in rete porta spesso ad affermare demenziali novità, abbiamo extraterrestri nascosti in cantina, asini volanti, animali mitici riscoperti in fotomontaggi, avvenimenti impossibili, insensati, che capitano solo su Facebook.
Internet nacque per facilitare la ricerca scientifica e oggi aiuto gli imbecilli, che alzano la loro testa.