Oggi pure i fascisti sono più… a sinistra di questa ridicola, patetica, comica sinistra italiana: i diritti delle donne sono negati se sei di altra origine religiosa o etnica, i diritti dei lavoratori scompaiono se sei un immigrato, i diritti degli italiani poveri non esistono, perché sono tutti ..… fannulloni, che non vogliono fare più certi lavori.
Sì, il linguaggio è convenzionale, banale, sempre uguale, con tanti luoghi comuni e molte ipocrisie: che i sinistrati difendano, spudoratamente, gli interessi dei padroni e dei banchieri è evidente, ormai sono in pochi che ci cascano, perché i diritti umani sono sconosciuti, o sono a singhiozzo.
L’ignoranza ormai trionfa a sinistra e non sanno neppure differenziare la nascita del Regno d’Italia, con la realtà italiana, vecchia di almeno 3 mila anni, con le sue caratteristiche tipiche.
Questa politica, a difesa degli interessi finanziari e padronali, ormai interessa solo a chi riceve benefici, o spera di riceverne ancora, in modo clientelare, dai sindacati e dai gruppi di potere dentro le Pubbliche Amministrazioni.
Poi abbiamo gli scemi del villaggio che restano fedeli, perché la sinistra …. è progressista, perché hanno sempre votato sempre a sinistra o perché è di moda votare a sinistra negli ambienti chic.