Di cosa sto parlando?
Della forza del messaggio di Cristo che supera il fariseismo, di tutte le Chiese, ovvero i cristiani sono solo coloro che fanno la volontà del Padre.
Che cosa sarebbe, poi alla fine, questa benedetta volontà?
La troviamo nella lotta per la verità, per la giustizia e nella carità, ovvero nell'amare il prossimo come noi stessi e perdonare chi ci fa dei torti, l'atto più difficile che esista.
Quindi chi vive in questo modo, in semplicità, lavorando per nutrirsi, mantenersi, con la sua famiglia, che rifiuta gli sprechi detti lussi e utilizzano tutto il resto per il prossimo, è un cristiano.
Poi abbiamo la Chiesa dei predicatori sguaiati, arroganti e farisaici, con i loro vizi da non giudicare mai, perché si finisce…. all'inferno, così dicono loro.
Abbiamo pure i vescovi, con attico a spese dei fedeli, abbiamo coloro che sanno solo scomunicare, magari per questioni politiche, terrene, che servono il dio quattrino, che loro confondono con il Dio Trino.
Nei duemila anni di storia cristiana queste due realtà sono rimaste … fuse e confuse tra loro, ma non vanno d'accordo e come la zizzania, che verrà bruciata, dopo essere stata separata dal buon grano, solo alla fine dei tempi le due chiese verranno separate, questa volta per l'eternità.